Per un Coin che chiude, un altro (ri)apre. La storia del negozio di Torino, nella centralissima via Lagrange, si interrompe dopo trent’anni: colpa del caro affitti, si legge oggi su La Stampa. Entro un mese chiuderanno i battenti i tre piani storici della società e, di conseguenza, si aprirà anche una fase difficile per la gestione dei lavoratori (poco meno di una ventina).
Solo un mese fa aveva invece riaperto un altro spazio, dall’altra parte del nord Italia: a Venezia il gruppo ha infatti inaugurato un rinnovato Coin Excelsior, nel sestiere di Cannareggio. Il negozio di quattro piani, per 2.200 metri quadrati, è stato ridisegnato in collaborazione con lo Studio Vincenzo De Cotiis Architects: un restyling su modello del Coin Excelsior di Roma, aperto in via Cola di Rienzo l’anno scorso, con ha l’obiettivo di innalzare la fascia di clientela. In questo modo, stando a quanto si legge su VeneziaToday, il gruppo punta ad aumentare del 20% il fatturato del negozio (pari a 20 milionidi di euro nel 2014).