Camera nazionale della moda italiana alza ulteriormente l’asticella della sostenibilità, e annuncia un cambiamento del premio Green Carpet Fashion Awards, ideato da Cnmi nel 2017. La nuova denominazione sarà Cnmi Sustainable Fashion Awards e la prima edizione si terrà il 25 settembre 2022 presso il Teatro alla Scala.
Il premio sarà realizzato in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite. “Camera della Moda sente oggi più che mai la responsabilità di interpretare il ruolo che le compete in maniera istituzionale, e non c’è istituzione più alta di quella delle UN per implementare e promuovere la sostenibilità nella sua accezione più ampia”, ha sottolineato Carlo Capasa, presidente di Cnmi in occasione dell’incontro che si è tenuto ieri sera. “È nella direzione di una nuova presa di coscienza, capace di ascoltare ogni voce – ha aggiunto Capasa – che il Fashion Award di Cnmi deve diventare occasione annuale di verifica sullo stato dell’arte di quelli che sono temi cruciali e non rimandabili, non solo per la moda. I candidati saranno segnalati dai nostri brand associati o attraverso una sottoscrizione aperta, e i candidati saranno scelti in base alla sostenibilità dei loro progetti. Ringrazio il tavolo della sostenibilità, a cui partecipano i nostri grandi brand, per tutto il supporto anche nello sviluppo di questo progetto”.
A dicembre sarà annunciata la giuria che selezionerà i vincitori dei premi, e lo stesso mese ci sarà la seconda edizione dell’evento Including Diversity, dopo la prima edizione che si è tenuta nel dicembre 2019. A febbraio, durante la Milano Fashion Week, verranno annunciati i co-host dei premi e il tema della serata, mentre a settembre durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e Biennale dell’Arte di Venezia sarà organizzato un evento sostenibile di beneficienza a Venezia “che con la sua bellezza e fragilità è la più grande testimonianza della necessità di evolvere la nostra cultura e i nostri comportamenti verso la sostenibilità”, sottolinea Capasa.
Cnmi insieme a Efi (the Ethical Fashion Initiative – ITC) hanno inoltre lanciato il primo ESG Due Diligence and Reporting Framework per l’industria della moda, ospitando il Milan Climate & Fashion Talks, nel quale si è discusso il rapporto tra moda e crisi climatica in vista del COP26.