Camera Nazionale della Moda Italiana ha destinato 3milioni di euro al progetto di solidarietà “Italia, we are with you”, creato grazie al contributo dei suoi associati, e aperto a tutti i brand di moda e alle associazioni di settore.
“Per venire incontro alle crescenti esigenze del sistema sanitario, con cui Camera Nazionale della Moda Italiana è costantemente in contatto – si legge nella nota dell’associazione -, verranno donate tramite il Commissario straordinario per l’emergenza e la Protezione Civile macchine respiratorie e altri materiali medici, quali mascherine chirurgiche, reagenti e indumenti protettivi, destinati agli ospedali che ne avranno necessità, a partire dal nuovo ospedale dell’ex Fiera Milano, che sarà centro di rianimazione a servizio della Lombardia e di tutta Italia. Ogni socio contribuirà al progetto donando alla Protezione Civile un importo non inferiore alla quota associativa prevista da Cnmi. I brand di moda non associati contribuiranno con una cifra equivalente e le associazioni con quanto da loro raccolto”. L’elenco dei partecipanti aderenti all’iniziativa sarà costantemente aggiornato sul sito cameramoda.it.
Camera Nazionale della Moda Italiana e Chic Investment Group, partner cinese di Cnmi, con il supporto del team italiano e cinese di Ernst & Young, hanno inoltre facilitato la cooperazione tra Protezione Civile e Sinopharm (gruppo medico cinese) per fornire all’Italia macchinari ed attrezzature mediche provenienti dalla Cina. Altro materiale in arrivo dalla Cina sarà destinato da Cnmi al Comune di Milano.
Oltremanica, va invece a sostegno dei brand e dei designer lo stanziamento del Bfc- British fashion council che, in una nota, ha annunciato il lancio del Bfc Foundation Covid Crisis fund. Nel dettaglio, il Bfc, attraverso la sua organizzazione di beneficenza, la Bfc Foundation, che riunisce tutte le iniziative caritatevoli dell’organizzazione sotto un unico ombrello, sta mettendo a disposizione 1 milione di sterline a sostegno delle aziende della moda e degli studenti, provando a tutelare la futura generazione di talenti. Per accedere al Foundation Covid Crisis Fund bisognerà fare domanda entro il 10 aprile. “Anche se un milione di sterline è un ottimo inizio – si legge nella nota dell’organizzazione guidata da Caroline Rush – le esigenze del settore superano di gran lunga tale importo. Abbiamo chiesto al governo di intervenire e chiediamo alle aziende e ai professionisti del settore di alimentare il Covid Crisis Fund effettuando donazioni, in modo che il maggior numero possibile di marchi possa beneficiare di questo sostegno”.