Cisalfa Sport consolida la sua presenza in Germania e rileva le attività della catena tedesca SportScheck, uno dei principali rivenditori di articoli sportivi omnicanale con oltre 30 negozi in Germania, fondata nel Dopoguerra e coinvolta ora nel crack della capogruppo Signa Holding immobiliare. “SportScheck – si legge nel comunicato – manterrà l’uso del proprio marchio e la sua individualità commerciale con sede a Monaco di Baviera, mentre potrà trarre vantaggio dalle sinergie ed economie di scala del Gruppo Cisalfa”.
Cisalfa Sport conta oltre 150 negozi in Italia e 50 negozi in Germania attraverso la controllata Sport Voswinkel GmbH. L’operazione attende ora il via libera da parte dell’Antitrust tedesco (Bundeskartellamt) previsto ad aprile. Con esito positivo, la finalizzazione dell’operazione dovrebbe aver luogo entro giugno.
“Crediamo che questa operazione consentirà di aumentare ulteriormente la nostra presenza in Germania e anche nell’area Dach”, ha dichiarato Boris Zanoletti, Direttore Generale di Cisalfa Group. “Grazie alla nostra lunga esperienza nella gestione di aziende di questo settore, puntiamo a riportare rapidamente SportScheck tra i premium player del retail sportivo”.
Il 30 novembre scorso, SportScheck ha presentato istanza di ammissione ad un procedimento volontario di insolvenza dopo che la precedente proprietà era stata dichiarata insolvente. Il tribunale distrettuale di Monaco di Baviera ha aperto una procedura concorsuale per i beni di SportScheck GmbH e ha nominato Axel Bierbach, esperto avvocato di ristrutturazione aziendali dello studio legale Müller-Heydenreich Bierbach & Kollegen, come amministratore della procedura di insolvenza.
Nell’ultimo esercizio disponibile 2022-2023, Cisalfa Sport ha realizzato rivali per più di 650 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente un ebitda del 9% per oltre 60 milioni e un utile netto superiore ai 35 milioni.