A dispetto della crisi che pure ha colpito l’ex Celeste Impero, i cinesi continuano a occupare i primi posti delle classifiche mondiali dei big spender. Secondo quanto è emerso dall’International Visitation to the United States Report, diffuso oggi dall’ufficio nazionale del turismo, sono 2,2 i milioni di cinesi che hanno visitato gli Stati Uniti nel 2014, cioè i secondi per nazionalità. Davanti ai cinesi ci sono solo i canadesi.
Nel corso delle loro visite negli States, ben nove cinesi su dieci hanno fatto shopping, spendendo circa 10.800 dollari a testa. Questi “super travellers”, come vengono definiti, rappresentano il 65% dei turisti cinesi all’estero e hanno aumentato i rispettivi giorni di permanenza all’estero da 18 a 20.
L’effetto crisi, però dovrebbe farsi sentire quest’anno, quando il rallentamento della crescita del Pil nazionale, insieme con l’apprezzamento dello yuan sul dollaro, dovrebbe indurre gran parte dei cinesi a ridimensionare il proprio budget.