Cifra, azienda lombarda specializzata in maglieria hi-tech, ha chiuso il primo semestre del 2021 a 6,1 milioni di euro, con una crescita di fatturato del 29% rispetto allo stesso periodo del 2020, archiviato a 4,7 milioni. Il portafoglio ordini, inoltre, proietta la tendenza a fine anno a un incremento del 31%, dato che consentirebbe di tornare ai livelli pre-pandemia.
La società, che realizza il suo giro d’affari per il 25% in Italia e per il 75% all’estero, ha dichiarato di aver attraversato la pandemia in buone condizioni di stabilità. “Nonostante il calo fisiologico di fatturato dovuto ai vari lockdown e ai conseguenti cali dei consumi su scala globale, il flusso finanziario è risultato soddisfacente grazie all’innovazione sempre più orientata a prodotti ecosostenibili, alla tenuta del comparto sport-outdoor e in parte alla produzione di articoli anti-virali – ha commentato il CEO Cesare Citterio -. Sono ottimista e prevedo che il rimbalzo di questi primi sei mesi consentirà un completo recupero sui valori pre-Covid per la fine del 2021″.
Attualmente i prodotti ecosostenibili rappresentano circa il 30% del fatturato complessivo, e l’incremento nell’ultimo anno è stato superiore al 200 per cento. L’offerta eco-sostenibile è ampia e si sviluppa in varie direzioni: prodotti riciclati (Econyl, Renycle, Qnova), biodegradabili (Amni-soul eco) e naturali (lana merino e Tencel).
*Notizia modificata il 27/07 alle ore 18:00
Precedentemente nel titolo era stato indicato “trimestre” anziché “semestre”. Cifra ha fatto sapere che, contrariamente a quanto comunicato in precedenza dall’azienda stessa, l’incremento del fatturato nel primo semestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 è stato del 29% e non del 14%. Inoltre, Cifra ha attribuito il commento sulle performance al CEO Cesare Citterio. Ci scusiamo con i lettori.