Christian Dior Couture, la fashion house francese che fa capo al gruppo Lvmh, ha riportato nel 2003 vendite in crescita del 6% rispetto al 2002. Un periodo particolarmente favorevole è stato il quarto trimestre, con un balzo in avanti dell'11% in confronto con l'analogo periodo 2002.
A tassi di cambio comparabili, le vendite annuali della griffe si sono portate avanti del 15%: come sottolineano i portavoce di Christian Dior Couture, si tratta di un risultato ancora più positivo, se si considerano le difficoltà oggettive del mercato nell'anno appena concluso.
In altri termini, sarebbe stato impossibile ripetere nel 2003 l'exploit del 2002: +41%.
Se ci si focalizza sul quarto trimestre, si evidenzia un +11% nelle vendite (+20% a tassi di cambio comparabili), dovuto alla buona performance su mercati strategici come il Giappone, dove lo scorso dicembre è stato avviato un flagship store.
L'utile operativo dell'anno, nelle stime dei vertici, dovrebbe progredire del 20%: si era attestato sui 33 milioni di euro nel 2002.
Estratto da Fashionmagazine.it del 22/01/04 a cura di Pambianconews