Chantecler, azienda di alta gioielleria di Capri oggi ancora sotto la guida della famiglia fondatrice, ha archiviato l’anno finanziario 2021 a quota 18 milioni di euro, in linea con il 2019, con un ebitda in crescita del 6% sul 2019 a 2,4 milioni di euro e una quota percentuale del 13,5 per cento. I mercati protagonisti di una vivace attività sono stati l’Italia in primis, seguita da Giappone, Stati Uniti, e dall’Europa in generale. “A contribuire notevolmente – si legge nella nota – sono state anche le ottime performance del canale e-commerce, inaugurato proprio nel 2021, e che ad oggi, rappresenta l’1,5 % dei ricavi, con ampi margini di crescita”.
“Durante il lockdown del 2020 abbiamo avuto l’opportunità di riflettere sull’organizzazione e di capire come poterne incrementare l’efficienza in modo da rafforzare le basi e cogliere al meglio le opportunità della ripresa. Il lavoro del 2020 ha dato i suoi frutti nel 2021, con il go-live del nuovo software gestionale Panthera, il lancio dell’e-commerce e infine, a settembre, con l’inaugurazione della nuova sede di Valenza Po, distretto orafo di eccellenza del Made in Italy del gioiello”, ha commentato Gabriele Aprea, presidente e CEO di Chantecler.
Oltre alla sede dell’azienda sita a Milano, infatti, il polo produttivo e logistico si trova a Valenza. È lì che vengono prodotte le celebri collezioni Campanella, Logo e Paillettes, insieme a pezzi unici di alta gioielleria.
A guidare l’azienda sono Gabriele Aprea con la moglie Teresa e le sorelle Maria Elena e Costanza Aprea, eredi di Salvatore. Il futuro di Chantecler, che vedrà nel lungo termine un passaggio di testimone alle nuove generazioni della famiglia, “punta – conclude la nota – ad una crescita sostenibile e prepara il terreno per affrontare cambiamenti, rinnovate esigenze dei consumatori e nuove sfide dei mercati puntando sull’innovazione digitale, come testimoniano gli investimenti online e il debutto del nuovo software gestionale Panthera”.