Chalayan rallenta. Lo stilista turco-cipriota non ha presentato la nuova collezione P/E 2021 durante la recente digital fashion week londinese (12-14 giugno) puntando nuovamente ai capi della stagione precedente, già svelati lo scorso febbraio. A causa dell’emergenza sanitaria, il brand non è riuscito a produrre il campionario maschile per la prossima estate, ma ha scelto comunque di partecipare alla manifestazione attraverso un’intervista live e un video inedito sui retroscena delle proposte A/I 2020-21. “L’isolamento mi ha dato la possibilità di rivedere i miei archivi, passando in rassegna 26 anni di collezioni e sono più sicuro di cosa voglio fare in futuro. Desidero produrre meno e puntare piuttosto su capi essenziali, connettermi con la clientela, conoscerla personalmente, piuttosto che puntare a ottenere visibilità sulla stampa”, ha spiegato il creativo
Il suo intervento conferma la natura polimorfa della fashion week appena conclusa. In ogni caso, Chalayan non è nuovo alle sperimentazioni. Il creativo ha spesso alternato le sfilate a film, istallazioni, balli e allestimenti incentrati su svariati temi tra cui la tecnologia, l’ambiente, le migrazioni. Alcune creazioni dello stilista, che ha anche una cattedra presso l’Università di Scienze Applicate di Berlino, sono state esposte presso il Louvre e il Musée Des Arts Decoratifs di Parigi, il Design Museum di Londra, il Met di New York ed il Museo di Arte Contemporanea a Tokyo.