Nuovi punti vendita che si andranno a aggiungere ai 1300 di oggi (950 in Italia e 350 all'estero); nuovi impianti e tecnologia negli stabilimenti dell'Europa dell'Est e dell'Asia ( Romani, Bulgaria, SriLanka) e investimenti sul fronte della ricerca. Questi sono i punti chiave del piano triennale messo a punto dal gruppo Calzedonia, fondato e guidato da Sandro Veronesi e che ha ottenuto, in questi giorni, un finanziamento di 60 milioni di euro da un pool di undici banche capitanate da Banco Popolare di Verona e Novara (Bpvn) e da Efibanca (Gruppo Popolare di Lodi) in veste di Coarranger. < Dal quartier generale scaligero, anticipano che nonostante la flessione del settore, il gruppo Calzedonia (che oltre agli 800 negozi di calze e costumi da bagno, comprende anche 500 negozi con l'insegna Intimissimi) chiuderà il bilancio 2002 in crescita. Entro la fine di quest'anno andrà a regime lo stabilimento inaugurato a luglio in Croazia (che produrrà venti milioni di calzini da uomo) e partiranno i lavori del nuovo centro direzionale.