Varcotex entra nell’orbita di Hig Capital. La società di investimento americana, con un capitale in gestione da 43 miliardi di dollari (40 miliardi di euro), ha acquisito l’azienda carpigiana specializzata nel labelling attraverso la sua ‘portfolio company’ Cadicagroup, che nel 2019 ha avviato un ambizioso progetto di aggregazione volto alla creazione di un “centro di eccellenza nel settore degli accessori moda”, si legge nella nota ufficiale.
Varcotex si aggiunge infatti al gruppo nato originariamente con Cadica, Tessilgraf e Bernini e poi ampliato negli ultimi 36 mesi con l’ingresso di Estro, Giorgi ed Etichetta 2000, tutte attive nella produzione di cartellini ed etichette per nomi del lusso.
Il risultato è un polo del distretto carpigiano che arriva oggi a toccare i 100 milioni di euro di fatturato, si legge su Il Sole 24 Ore. Un’opportunità di crescita per Varcotex, con un parterre di oltre mille clienti (tra i quali Gucci, Moncler, il gruppo Max Mara, Dolce & Gabbana e Moschino) e una produzione al 90% realizzata in Italia.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Cadicagroup – ha commentato l’AD di Varcotex Paolo Munari – e di apportare le nostre competenze produttive e tecniche ad uno dei più grandi gruppi nel settore degli accessori moda per il mondo del lusso. Grazie all’integrazione, Cadicagroup ha il potenziale per diventare l’unico gruppo in Europa in grado di poter fornire ai propri clienti l’eccellenza della ricerca e la competenza delle produzioni made in Italy grazie agli investimenti in ricerca, progettazione e innovazione di prodotto”.
Paolo Munari, si legge ancora nella nota, reinvestirà in Cadicagroup e resterà coinvolto nella gestione dell’attività produttiva del gruppo.
Commenta con entusiasmo anche Massimo Stefanello, AD di Cadicagroup: “L’acquisizione di Varcotex aggiunge un altro centro d’eccellenza a Cadicagroup, arricchendo il nostro portafoglio con nuove competenze di prodotto e di processo nell’ambito di cartellini, etichette tessute, packaging, bottoni ed etichette a contenuto di tecnologia. Questa operazione conferisce infatti ancora maggiore slancio alla visione di mettere a disposizione del sistema moda italiano ed internazionale, un partner affidabile e competitivo in termini di costo, reattività e servizi offerti. Non vediamo l’ora di avviare con Varcotex una partnership di successo, basata su valori condivisi come l’innovazione di prodotto e la salvaguardia delle risorse ambientali”.
Varcotex, attiva dal 1982 e con circa 60 dipendenti, ha chiuso il 2021 con un fatturato da 13 milioni di euro, già oltre i livelli pre-Covid del 2019 (+12%) e un trend positivo confermato nei primi mesi del 2022.