Il rimbalzo della Cina porta il Q4 di Burberry oltre le attese e contribuisce a una chiusura d’esercizio in progressione double digit. Nell’esercizio fiscale al 1° aprile scorso la fashion house britannica ha superato i tre miliardi di sterline di ricavi (circa 3,45 miliardi di euro), a +10% year-over-year, mentre il profitto operativo è passato da 543 a 657 milioni. L’EPS adjusted è risultato di 122,5 pence, rispetto ai 94 pence dell’esercizio precedente. A livello geografico, nelle 52 settimane, l’Asia-Pacific segna un +2%, l’area Emea un +27% mentre le Americhe perdono tre punti percentuali. Nel Q4 l’Asia balza in positivo del 19%, l’area Emea del 27%, mentre le Americhe restano in territorio negativo (-7 per cento). Nell’ultimo quarter le vendite a parità di perimetro sono aumentate del 16%, accelerando rispetto al +1% del Q3 e superando il +14% ipotizzato dalla stessa azienda. Le vendite nella Cina continentale sono aumentate del 13 per cento.
“Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo ottenuto quest’anno. Abbiamo realizzato una solida performance finanziaria, supportata da buoni progressi nelle nostre categorie di riferimento, leather goods e capispalla, con entrate in accelerazione nel quarto trimestre grazie al rimbalzo della Cina continentale”, ha commentato Jonathan Akeroyd, CEO di Burberry. Le vendite di pelletteria sono aumentate del 12% nel full year 2023 e del 15% nel Q4. L’outerwear ha invece evidenziato un +7% nel FY23 e un +30% nell’ultimo quarter.
“Dopo aver nominato Daniel Lee come nostro nuovo chief creative officer – ha aggiunto Akeroyd -, abbiamo riorientato l’estetica del nostro marchio e dato vita alla sua nuova visione creativa, con una campagna e una sfilata che sono state accolte molto bene. Allo stesso tempo, abbiamo riorganizzato la supply chain, i team dedicati al merchandising e al digitale con nuove figure per portare avanti la nostra strategia”.
Nonostante un contesto globale incerto, il manager si è detto “fiducioso” di poter raggiungere gli obiettivi previsti per il full year 2024 e nel medio termine. Come annunciato a fine 2022, la maison di Londra punta, “nei prossimi anni”, a un fatturato di cinque miliardi di sterline.
In mattinata le azioni di Burberry Group hanno toccato ribassi di quasi sei punti percentuali al London Stock Exchange: secondo Bloomberg il rallentamento nelle Americhe ha oscurato, nella visione del mercato, la ripresa in Cina.