Brillano i conti 2003 di De Beers. Il gigante dei diamanti, che controlla circa i due terzi del mercato, archivierà il 2003 con un incremento del fatturato del 5 per cento. Il giro d'affari del gruppo di diamanti dovrebbe, infatti, attestarsi a 5,4 miliardi di dollari. Inoltre, secondo gli analisti, De Beers, dovrebbe contribuire per 400 milioni di dollari agli utili di Anglo American, che detiene una quota del 45% nella società diamantifera, rappresentando così più di un quinto dei profitti della controllante.
Il colosso anglo-sudafricano ha pronosticato un incremento della domanda di diamanti superiore alla crescita economica, aggiungendo che si attende un ulteriore aumento dei prezzi anche dopo l'impennata del 10% segnata nel 2003. In particolare, De Beers si attende una maggiore richiesta sia di preziosi lavorati per l'industria della gioielleria che di diamanti grezzi. Questi ultimi, lo scorso anno, hanno registrato un vero e proprio boom come dimostrano i dati del gruppo siberiano Alrosa. Nel 2003, la società, che controlla il mercato russo dei diamanti grezzi, ha registrato un aumento delle vendite di pietre non lavorate del 22 per cento.
Estratto da Finanza&Mercati del 3/02/04 a cura di Pambianconews