Betty Blue, società che controlla il marchio Elisabetta Franchi, ha archiviato il 2019 registrando un fatturato pari a 120,4 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto al 2018. La crescita, si legge in una nota, “è principalmente sostenuta dallo sviluppo dei canali retail ed e-commerce in Italia e all’estero e dalla buona performance del mercato wholesale Italia”. Nello specifico, il fatturato del canale retail è stato pari a 22,7 milioni (+7,7%), “principalmente grazie ai negozi di proprietà in Italia, che hanno registrato una crescita di circa 1,1 milioni (+10,5%) e al negozio di proprietà di Parigi, con una crescita di 0,2 milioni (+ 22,5%)”, mentre quello del canale e-commerce è stato pari a 8,3 milioni (+60,6%), di cui circa il 65% in Italia e il 35% all’estero. Le vendite del canale wholesale si sono attestate a 89,4 milioni (+0,7%) di cui 50,6 milioni in Italia e 38,8 milioni all’estero. A livello geografico, la società ha registrato ricavi per 77,3 milioni in Italia, 25,2 milioni in Europa, e 17,9 milioni nei Paesi extra Ue.
L’ebitda adjusted si è attestato a quota 23,5 milioni (+5,2%), mentre l’ebit adjusted è stato di 21,6 milioni (+8,8%) ed equivalente al 17,9% del fatturato. L’utile netto adjusted è stato invece di 14,7 milioni, in calo del 2,2 per cento, mentre la liquidità netta adjusted è di 11,3 milioni.
Per quanto riguarda gli eventi successivi al 2019, la diffusione della pandemia di Covid-19 “ha portato a un blocco delle vendite retail e delle consegne dei prodotti della stagione Primavera-Estate 2020 e incertezza per la stagione Autunno-Inverno 2020, che potrebbe vedere degli annullamenti parziali di ordini”. Di conseguenza, “si prevede un aumento di merce nei magazzini e una possibile dilatazione dei tempi di pagamento, con effetti negativi sui flussi di cassa e, prevedibilmente, sulla marginalità di Betty Blue”. In questo contesto, “Betty Blue ha già provveduto a riprogrammare con prudenza la propria produzione e le forniture per la stagione Autunno-Inverno 2020”.
I dati sono stati comunicati da Betty Blue a Spactiv (una spac, special purpose acquisition company), con cui la società ha in programma una business combination. Questa, per il momento, è in stand by a causa del diritto di recesso esercitato dalla gran parte degli azionisti di Spactiv, che ha così portato al blocco dell’operazione e, di conseguenza, allo stop della quotazione di Elisabetta Franchi. Come ricordato dalla nota, “il periodo per l’esercizio del diritto di opzione e prelazione da parte dei soci di Spactiv in relazione alle azioni Spactiv oggetto di recesso terminerà il 12 giugno 2020. Al termine di questo periodo, le azioni inoptate potranno essere ricollocate presso terzi”.