United Colors of Benetton si allea con The Woolmark Company. Ieri, il brand ha presentato all’interno del suo headquarter milanese un progetto speciale per la stagione A/I 2019-20 che coinvolge la sua maxi rete di 5mila punti vendita. Il concetto alla base della partnership è ‘ Wool so Cool’ e si rivolge a un pubblico sempre più consapevole, attento alla qualità, alla filiera produttiva della fibra e al suo impatto ambientale.
Le maglie certificate Woolmark sono realizzate con filati italiani in 100% lana Merino extra fine, una fibra completamente naturale, rinnovabile e biodegradabile, e rappresentano un’offerta che compone tutta l’anima colorata di Benetton. È con la lana che Benetton realizza la sua maglieria più rappresentativa alla quale si affianca un capo speciale disegnato da Jean-Charles de Castelbajac, direttore creativo del marchio da un anno; si tratta di un pullover girocollo unisex, in jacquard a righe con lavorazione geometrica, maniche a contrasto nere e polsini colorati.
“La partnership è assolutamente naturale, quando si pensa alla lana si pensa subito alla maglieria di Benetton che è stato uno dei primi licenziatari di Woolmark, ora con Jean-Charles abbiamo ripreso i contatti”, ha dichiarato a Pambianconews Fabrizio Servente, global strategic advisor di The Woolmark Company. “Tra le fibre naturali – continua il manager – la lana è la quintessenza della sostenibilità che si sviluppa anche producendo capi senza tempo. La lana è fatta di acqua, erba e sole. Le caratteristiche della fibra insieme alla filosofia di Benetton hanno portato a un matrimonio stilistico perfetto”.
Gli fa eco lo stilista francese: “La maglieria, la qualità e il colore sono parte integrante del nostro dna a cui aggiungo l’ironia. La lana è stata fondamentale per lo sportswear, lo streetwear ed è entrata in competizione anche con il cotone. Insieme a Woolmark abbiamo lavorato la lana con un’impronta moderna, una cartella colore incomparabile”.
La prima collezione firmata da de Castelbajac è arrivata negli store Benetton nella seconda metà dell’estate: “È stata percepita molto bene, in negozio stanno entrando generazioni che non erano ancora vicine al marchio e, con sorpresa, abbiamo scoperto che alcuni capi attraggono persone di età anche molto diversa. Oggi la moda è spesso troppo polarizzata tra lusso e mass market, noi riusciamo a proporre un’offerta differente. Benetton è una leggenda, è un brand iconico unico al mondo che fa moda democratica di qualità”, conclude il designer.