Benetton riscopre il proprio passato in tandem con Depop. Il marchio italiano ha siglato una partnership con il marketplace di riferimento per i giovani appassionati di moda. Valorizzando l’archivio di Benetton e la possibilità di acquistare abiti usati, i venditori Depop di Stati Uniti e Regno Unito con un notevole seguito su Instagram hanno curato una collezione di pezzi rari e vintage disponibili da oggi. In Uk la collezione di 60 pezzi comprende capi anni 80 e 90 uomo, donna e accessori tra cui le camicie da rugby, le felpe color block, i maglioni Argyle e i pantaloncini di lino. La collezione britannica, così come quella statunitense, è stata affidata a venditori specializzati in abbigliamento di seconda mano e vintage. La selezione di indumenti è acquistabile dagli utenti Depop worldwide.
“Da inizio 2020 – spiega a Pambianconews Massimo Renon, AD di Benetton Group – il perno attorno al quale ruota la traiettoria di rilancio del marchio è l’attenzione verso il consumatore finale, in particolare quello più giovane, digitale e di tendenza. Tra le varie iniziative in questa direzione, si colloca anche la collaborazione con Depop, che abbiamo scelto non solo perché condivide con noi lo stesso linguaggio visivo ma anche gli stessi valori di inclusione, diversità, integrazione e sostenibilità. Da questo punto di vista, pensando al dna di Benetton mi sento di dire che sono loro ad aver scelto noi. Depop è infatti un’innovativa piattaforma globale online, specializzata nella vendita di prodotti vintage, che ha conquistato oltre 27 milioni di utenti in tutti il mondo con il suo approccio originale allo shopping rivolto a una community giovane sempre più desiderosa di acquistare in modo più sostenibile, attraverso lo shopping second hand. I nostri prodotti iconici racchiudono tutta l’identità ricercata dal consumatore Depop che vede anche nella sostenibilità elemento fondamentale nel suo percorso di acquisto”.
La transizione digitale nella strategia di Benetton comprende anche il recente rinnovamento del sito benetton.com : “Abbiamo intrapreso un percorso chiaro di posizionamento del brand nell’ imporci come leader nella categoria del lifestyle casual italiano rafforzando il coinvolgimento della Z Generation. Centrale in questa strategia è il ruolo dell’omnichannel, concepito per integrare i punti vendita fisici e il mondo digitale e che sarà sempre più esteso globalmente. Sempre con l’obiettivo di rafforzare la relazione tra brand e consumatore in particolare quello della fascia più giovane sono stati implementati sempre più i nostri canali social (Facebook, Instagram, Snapchat, TikTok, YouTube e Pinterest) sviluppando contenuti specifici per ogni piattaforma”, afferma Renon. Pochi mesi fa la label ha annunciato la collaborazione con il giovane musicista Ghali, idolo dei più giovani: “La sua capsule collection sarà cool, colorata e destinata a tutti, ci permetterà di entrare in contatto la sua community composta anche da millennial e Z Generation. E la piattaforma di veicolazione per questi prodotti iconici non potrà che essere quella online, oltre a una selezionata rete di top store Benetton in Italia. L’esperimento con Ghali, si combina con l’energia del colore e della moda di Jean Charles de Castelbajac (direttore creativo, ndr) che contribuisce con le sue creazioni alla rinascita della nuova Benetton”, dichiara il CEO.
Per quanto concerne il retail tradizionale Benetton ha da poco inaugurato nuovi punti vendita ad Ancona, Forte dei Marmi e Como, altre nuove aperture di tutti i marchi (United Colors, Undercolor e Sisley) avverranno nel corso dell’estate, l’azienda veneta di preparata al ritorno in mercati dove il marchio è ancora molto conosciuto e ci sono ottime possibilita’ di crescita e sviluppo, come Stati Uniti, Cina e Medio Oriente.