Basicnet, gruppo torinese a cui fanno capo marchi come Kappa, Robe di Kappa, K-Way e Superga, ha reso noto i dati preliminari dell’esercizio 2017 che registrano vendite aggregate dei licenziatari commerciali e produttivi pari a 747,8 milioni di euro, in crescita dell’1,1% (+3,9% a cambi costanti). L’ebitda, nell’anno, è salito a 23 milioni di euro (+7,2%) dai 21,5 milioni del 2016. Le vendite dirette consolidate, realizzate dalle controllate BasicItalia e BasicRetail nel periodo, sono state pari 135,6 milioni (+0,3%) mentre l’Ebit ha raggiunto i 17 milioni a +9,1 per cento. L’Ebt sale dell’1% a 15 milioni.
“Il 2017 è stato un anno di importanti investimenti. Dopo Briko, il gruppo ha acquisito lo storico marchio americano Sebago e, in meno di sei mesi, lo ha reso già parte integrante del proprio modello di business”, ha spiegato l’AD Gianni Crespi.
Proprio per l’acquisto del brand americano Sebago, e per investimenti nel settore retail, l’indebitamento finanziario di Basicnet ha raggiunto i 61,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 49,5 milioni di fine 2016. A livello geografico, invece, il business è stato trainato in particolare dal mercato americano (+18,8%) e da quello europeo (+5,5%), “mentre l’instabilità politica e il calo dei consumi hanno comportato il rallentamento di alcuni Paesi asiatici”, riporta una nota dell’azienda.
Al 31 dicembre i negozi monomarca e gli shop in shop Kappa e Robe di Kappa aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 931 (dei quali 107 in Italia), i negozi monomarca e gli shop in shop Superga sono 285 (dei quali 63 in Italia); i punti vendita ad insegna K-Way sono 46 (29 dei quali in Italia).