L'Italia viene eliminata dalla Corea del Sud dai campionati mondiali di calcio e il conto lo paga Basicnet. A piazza Affari, dove l'indice Mibtel ha chiuso sostanzialmente invariato a -0,03%, il titolo della società torinese, sponsor della nazionale e produttrice della richiestissima maglia azzurra marchiata Kappa, ha terminato la seduta perdendo il 7% a quota 2,14 euro. Notevoli i volumi scambiati, che hanno superato i 2,65 milioni di pezzi a fronte della media giornaliera dell'ultimo mese pari a 588 mila. La correlazione con le performance calcistiche della nazionale è stata confermata ancora una volta.
Il titolo ha aperto in terreno positivo, ma è subito crollato dell'8,74% poco dopo la concessione del calcio di rigore alla Corea. Da 2,1 euro, Basicnet è poi schizzato al massimo intraday di 2,525 euro parallelamente al vantaggio degli azzurri. Ma dalle stelle il titolo è ricaduto di nuovo nelle tenebre col pareggio dei sudcoreani, arrivando poi alla sospensione per eccesso di ribasso con la sconfitta e l'eliminazione di Vieri e compagni dal campionato mondiale di calcio. Tutto sommato il bilancio della manifestazione è stato finora positivo per la società guidata da Franco Spalla, che a piazza Affari ha guadagnato ben il 75% dallo scorso 31 maggio.