BasicNet ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato consolidato pari a 297,5 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato consolidato include le royalties dai licenziatari commerciali e produttivi (48,3 milioni di euro, -10%) e le vendite dirette (247,9 milioni, +8,6 per cento). Il gruppo piemontese sottolinea come le vendite dirette siano cresciute anche grazie all’acquisizione di K-Way France, avvenuta ad aprile 2022; per contro, è diminuito il corrispondente flusso di royalties attive provenienti dalla controllata francese.
Le vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo (Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Briko, Jesus Jeans, Sabelt e Sebago) sono state pari a 858,4 milioni di euro (-7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2022).
L’ebitda è stato di 44,7 milioni di euro (+1,3%) mentre l’ebit è pari a 32,2 milioni (-3,3%). “Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette registrano una crescita del 6,6% in Europa, regione che rappresenta circa il 71,1% delle vendite aggregate. La performance sul mercato europeo è stata penalizzata dal caldo anomalo del mese di settembre che ha fatto ritardare gli acquisti della stagione autunno/inverno. Le vendite nelle altre regioni si sono ridotte (Americhe -31,5%, Asia e Oceania – 25,1%, Medio Oriente e Africa -10,8%), per un calo dei consumi in alcuni mercati che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie”, spiega l’azienda piemontese.