Balmain ha inaugurato il primo store italiano puntando sull’entertainment. Il punto vendita, aperto a cavallo della design week milanese, copre una superficie di 280mq su due livelli al civico 27D di via Montenapoleone, e ospita le collezioni apparel e accessori femminili, rappresentando la seconda boutique europea a gestione diretta dopo quella di Parigi.
“Abbiamo costruito – spiega a PambiancoTV Massimo Piombini, da un anno CEO del brand – un’esperienza di realtà virtuale, ‘My city of lights’, che consente di entrare nel mondo creativo di Olivier (Rousteing, direttore creativo di Balmain, ndr). I clienti hanno la possibilità di fare questo viaggio virtuale di circa due minuti nello store”. Il progetto, realizzato in collaborazione con Oculus, sarà disponibile fino al 29 aprile nella boutique nel Quadrilatero prima di approdare, uscendo anche dall’Europa, in altri punti vendita del brand di proprietà del gruppo Mayhoola.
“Tra le varie cose su cui stiamo lavorando c’è la costruzione di un engagement con la clientela con strumenti diversi da quelli canonici. Il modello di comunicazione tradizionale è un po’ in crisi, siamo tutti alla ricerca di attività che creino in maniera autentica un engagement con il consumatore. Stiamo costruendo questa nuova strategia basandoci sul concetto di entertainment, la realtà virtuale a partire dal negozio di Milano rappresenta il primo step”, chiarisce Piombini.
L’Italia, ha proseguito il manager, “rappresenta per noi il secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti, ha una presenza wholesale importante su tutto il territorio, dalla Sicilia al nord Italia. L’abbigliamento è presente in tutte le migliori vetrine nazionali anche con performance molto positive. Il wholesale rappresenta attualmente circa l’80% della quota del fatturato e resterà sempre una quota importante”. Piombini prevedere una crescita del fatturato superiore al 30% nel 2018, mentre nel 2017 le vendite hanno raggiunto i 154 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente.
Oltre alle aperture a Las Vegas e Miami, previste entro l’anno, Balmain è alla ricerca di un secondo store italiano, a Roma. A partire da luglio sarà inoltre lanciato il nuovo sito web del brand che includerà uno spazio e-commerce gestito in partnership con Yoox.
Il concept della boutique milanese si ispira a un tipico hôtel particulier parigino e verrà replicato nelle prossime aperture. Al progetto ha lavorato il direttore creativo di Balmain Olivier Rousteing, insieme allo Studio Amw. “Con lo store – dichiara a PambiancoTV Rousteing – ho potuto spingere veramente l’immagine del brand non solo attraverso le collezione, ma anche con l’architettura, delineando gli spazi in cui i capi e gli accessori sono presentati. Sono contento perché lo store rispecchia proprio l’immagine di Balmain: lusso, qualità, couture, mixando il gusto francese tradizionale e la modernità della mia generazione,con l’intervento della virtual reality. Oggi stiamo vivendo un momento in cui i clienti comprano e vedono la moda in un’altra maniera rispetto a 10 anni fa, dobbiamo essere pronti ad ascoltare le nuove generazioni”.
Il direttore creativo vanta quasi 5 milioni di follower su Instagram e collabora con celebrity che includono la prèmiere dame Brigitte Macron, Rihanna, Kim Kardashian e Beyoncé. “Ho una base di fan più grande di altri designer perché la moda diventa importante quanto può aprire a diversi tipi di universi. Io sono innamorato della musica, dell’arte, sto aprendo il mondo Balmain a cantanti attraverso anche le mie campagne, i miei casting, le mie collezioni, per coinvolgere persone che rispecchino veramente la nuova generazione. Credo che i 5 milioni di persone che mi stanno seguendo vedano in me uno dei loro coetanei che li capisce più di altri. Adoro essere ispirato dal passato, ma sono il primo a stare vicino al presente e, soprattutto, a guardare al futuro”, conclude Rousteing.