Cambiamenti nei vertici e nell’organizzazione di Bally. La griffe di pelletteria, di proprietà di Jab Holdings (ex Labelux) e con un fatturato stimato di 400 milioni di euro, ha reso noto di aver ridotto da tre a due i propri headquarter, concentrandosi su quelli di Caslano (Svizzera) e di Milano. La sede di Londra, invece, verrà chiusa e il personale sarà trasferito negli uffici elvetici e italiani. Contestualmente, dalla maison esce dopo quasi tre anni il direttore creativo Pablo Coppola, il cui posto verrà preso da tre designer interni.
Nuove nomine anche per il management, con Nicolas Girotto che diventa chief operating officer, Antoine Auvinet che prende la carica di chief client officer & vice president of omni-channel, Morad Tabrizi che fa suo il ruolo di vice president of merchandising & fashion coordinator mentre quello di vice president of global retail & president Asia va a Brice Baudoin e quello di vice president of wholesale a Silvia Onofri.
I primi passi verso la riorganizzazione saranno l’inaugurazione a marzo di un nuovo laboratorio di 1.400 metri quadrati in Toscana dedicato agli accessori, in sostituzione di quello già esistente di Firenze, e ad aprile un negozio di 400 metri quadrati a New York in madison Avenue con l’obiettivo di avere 50 flagship store entro la fine dell’anno. Dall’arrivo del CEO Frédéric de Narp, nel novembre del 2013, si legge in un comunicato aziendale, l’ebitda è raddoppiato mentre il cash flow è triplicato.