Sergio Azzolari ha già tracciato un percorso strategico per incrementare il giro d’affari di Roberto Cavalli. Al timone del marchio da appena due mesi, il manager racconta a Pambianconews le prossime mosse del luxury brand che dal 2019 fa capo al fondatore e presidente di Damac Properties, Hussain Sajwani, attraverso la sua società di investimenti privati Vision Investments. “Se vogliamo essere rilevanti in uno scacchiere del lusso carico di grandi colossi occorre muovere le corde giuste in un momento storico che segue modalità di comunicazione inedite. L’espansione retail è importante ma occorre anche raggiungere i clienti oltre che attrarli”. Il manager fa riferimento agli appuntamenti in alcune importanti boutique per celebrare la capsule ‘Wild Leda’, incentrata sulla stampa della maison raffigurante una scena bucolica ispirata al motivo d’archivio ‘Leda e il Cigno’, originariamente disegnato da Roberto Cavalli nel 1994. Presentata lo scorso novembre a Miami con un evento alla vigilia di Art Basel, la collezione è ora protagonista di un fitto calendario di eventi. Il direttore creativo Fausto Puglisi ha reso omaggio all’eredità artistica del marchio, ridisegnando la stampa su capi prêt-à-porter, beachwear, borse e scarpe, oltre ad una selezione di articoli per la casa e complementi d’arredamento.
“Il nostro ‘Wild Leda Summer Tour’ è iniziato all’interno del department store londinese Selfridges con un pop-up store inaugurato il 1° giugno e attivo per quattro settimane. Wild Leda sarà anche il tema dell’arredo e del menù di Brasserie of Light, ristorante del grande magazzino. L’operazione intende sottolineare l’impronta lifestyle che vogliamo promuovere, Cavalli è molto più di un fashion brand”, spiega il CEO che ha precedentemente guidato Dsquared2 e vanta esperienze nel Gruppo Tod’s, in Luxottica e Missoni. ll ‘Wild Leda Summer Tour’ continuerà per tutta l’estate con pop-in nelle boutique del marchio a Milano, Roma, Miami, St.Tropez, Cannes e Porto Cervo, e pop-up presso prestigiosi store multimarca lungo lo Stivale. Stasera il ‘Wild Leda Summer Tour’ farà tappa a Napoli dove la maxi boutique Michele Franzese Moda, che si estende fino a piazza del Martiti, dedicherà una vetrina e un cocktail esclusivo alla capsule. La settimana prossima, in concomitanza con Pitti Uomo, il tour sbarcherà a Firenze, il 13 giugno verrà infatti allestito un pop-up e si brinderà con un cocktail esclusivo da LuisaViaRoma. “Questo progetto ricorda le tournee delle rock band, ci sposteremo incontrando le nostre groupie nelle località italiane dall’appeal internazionale. Il calendario ci vedrà presenti nei multibrand Russo a Capri, Parisi a Taormina e Julian Fashion a Milano Marittima. Ovviamente anche il retail tradizionale è nei nostri piani. Dopo l’evento di novembre abbiamo inaugurato proprio a Miami la nostra prima boutique statunitense a febbraio, nell’esclusivo quartiere Bal Harbour che ha segnato il ritorno in un mercato per noi storicamente molto importante”. Entra la fine dell’anno verranno anche inaugurati un negozio a Las Vegas e uno al Beverly Center di Los Angeles.
Il brand si accinge a ristrutturare il monomarca di Milano in via Montenapoleone dopo aver inaugurato un mese fa la boutique capitolina in via del Babuino e iniziato la ricerca per un ritorno a Firenze, città natale della griffe. “Occorre essere sempre più multichannel, oltre ai punti vendita tradizionali investiamo anche nel digital, il nuovo sito di Just Cavalli gestito internamente è appena stato lanciato e da settembre anche l’e-commerce di Roberto Cavalli non si affiderà più a Farfech ma verrà seguito in house. I nostri 8,7 milioni di follower sui social testimoniano quanto il marchio sia appealing tra generazioni diverse”, specifica l’amministratore delegato.
Dopo aver chiuso il turnover 2022 a quota 84 milioni di euro, Azzolari conferma le stime per il full year 2023 che dovrebbe raggiungere i 120 milioni grazie agli sviluppi delle varie divisioni. “L’universo menswear, ad esempio, è un’opportunità importante ma prima di svilupparla adeguatamente occorre mettere a fuoco l’uomo Cavalli, identificarlo meglio, ha sicuramente lo stesso atteggiamento fearless della donna ma per il momento è meglio consolidare altri segmenti”. Il manager fa riferimento alle collezioni femminili, da sempre core business della maison. Oltre ai noti abiti da sera Azzolari, in tandem con Puglisi, vuole dare maggiore respiro anche alle proposte daywear, pensate per essere indossate in tutti i momenti della giornata senza rinunciare allo stile “unapologetic” di Cavalli: “Anche il comparto accessori ci sta dando grandi soddisfazioni, basti pensare che alcuni modelli della ‘Roar Bag’ sono puntualmente sold out, le nostre borse concorrono a stabilire il tone of voice di Cavalli che preferisce guardare avanti per anticipare i trend. Per quanto concerne le calzature, le slingback ‘Le Pettegole’ stanno riscuotendo successo e stiamo per lanciare una sneaker realmente innovativa”.
Oltre al prêt-à-porter Roberto Cavalli è legato in maniera indissolubile ai red carpet, vetrina imprescindibile per le creazioni couture ideate da Puglisi e realizzate completamente in house: “La nostra alta moda è un bespoke serio, artigianale ma allo stesso tempo moderno, il segmento rappresenta il 4% del turnover e raddoppia anno su anno, l’entry price si attesta intorno ai 25mila euro. Grazie alla maestria del nostro atelier e alla visibilità garantita dalle tante celebrities che amano Cavalli sono certo che la couture continuerà a gratificarci”, spiega il manager citando solo una manciata di star vicine alla label; Jennifer Lopez, Taylor Swift, le giovani Lizzo e Zandaya fino a Michelle Obama.
Azzolari preferisce non soffermarsi su Just Cavalli ma anticipa che presto ci saranno sviluppi anche per la linea realizzata in joint venture con Swinger International. Altro asset irrinunciabile per Cavalli è rappresentato dalle licenze che coprono quasi il 10% del turnover, una galassia che comprende eyewear, sviluppato con De Rigo, profumi e orologi. Solo la linea Home, che include collezioni di arredi, outdoor, tessili e tablewear sviluppate con diversi partner, vale il 25% delle licenze. “Dai punti vendita ai pop-up passando per l’online, Roberto Cavalli sarà più visibile e fruibile, il nostro tour è appena iniziato”, conclude Azzolari. A settembre la griffe tornerà a sfilare a Palazzo Mezzanotte durante Milano Moda Donna svelando le proposte primavera/estate 2024.