Geospirit, Peuterey, Sun68, Woolrich sono alcuni tra i brand che si affidano ad Aton e ai loro partner per la tracciabilità dei capi con la tecnologia RFID integrata nelle smart labels.
Aton, azienda fondata nel 1988 con la volontà di fare impresa creando valore attraverso software e servizi per la crescita sostenibile delle imprese, si affianca alle aziende per ottimizzare i processi logistici e di negozio e garantire un’esperienza omnicanale unica. .onTag è la sua soluzione Rfid per il mercato fashion, capace di supportare i brand nel rendere univoci i propri capi lungo il viaggio che parte dalla loro produzione, passa per il punto vendita e arriva al consumatore.
“Digitalizzare un capo significa garantire la sua unicità all’interno del mercato e creare, alla nascita del prodotto stesso, il suo gemello digitale”, spiega Alberto Canova, Rfid Consultant di Aton. I vantaggi di questo processo? Il miglioramento della supply chain e delle vendite, assieme alla creazione di una migliore customer experience. “.onTag nasce dall’esperienza maturata nei mercati retail e fashion e dalla nostra vocazione innovativa nelle tecnologie di identificazione come l’Rfid”.
In questo viaggio, Aton è affiancata da dealer mondiali come Zebra, che con la sua soluzione SmartLens riesce a rilevare e registrare automaticamente la posizione e il movimento di merci e beni in tutto lo store. “Una soluzione integrata che permette, attraverso dei sensori, di portare, direttamente nella ‘cassaforte’ del cliente, un risultato di inventario ciclico completo in tempo reale”, precisa Canova. “SmartLens garantisce una continua lettura dei dati, al fine di dare al cliente l’attuale giacenza del suo negozio e di tutto ciò che avviene al suo interno”.
Entrambe le soluzioni confluiscono in The Source, l’Experience Room inaugurata a luglio 2022 negli spazi di MION, leader nel settore del labeling per abbigliamento e pelletteria di lusso, dove viene mostrato tutto il percorso di supply chain, e dove l’obiettivo – conclude Canova -, “è far toccare con mano tutto quello di cui le aziende sentono parlare da anni, ma non hanno ancora avuto il coraggio di fare”.