Atomic, marchio dell'azienda finlandese Amer, ha partecipato alle olimpiadi invernale di Torino 2006 sponsorizzando 12 sciatori che sono andati a medaglia (cinque addirittura d'oro) a Torino 2006. Nettamente dietro, nella speciale classifica, Salomon (con sei sciatori sul podio) e Rossignol (con quattro).
«È' fondamentale avere un'immagine vincente», sottolinea Jacques Le Masson, manager di Salomon (anch'essa controllata dalla finlandese Amer, che l'ha rilevata dall'Adidas). «Di più, aggiunge il suo collega dell'Atomic, Rudi Huber, permette di recuperare tutti i capitali spesi in sponsorizzazioni».
«Devono rivaleggiare come due buoni fratelli, spiega Max Alfthan, numero due del marketing di Amer. In questo business, ogni anno, spendiamo circa il 10% del fatturato». Lo pseudo-monopolio di Amer piace anche agli analisti. «I due brand offrono due immagini diverse ai clienti, sottolinea Tommy Ilmoni, esperto di Enskilda Securities. E questo ha un impatto positivo su Amer. Atomic è specializzato per gli sci da gara, mentre Salomon offre attrezzature per il freestyle. Sono, insomma, complementari».
La Borsa ha premiato nettamente Amer, che nelle due settimane olimpiche ha guadagnato il 6%, sfiorando sul listino di Helsinki 18 euro.
Estratto da Finanza&Mercati del 3/02/06 a cura di Pambianconews