Profondo colpo alla redditività per Asos nei sei mesi chiusi lo scorso 28 febbraio 2019. Ma la Borsa dà fiducia alle aspettative positive comunicate dal management. In questo lasso di tempo, il retailer online britannico ha riportato profitti pre-tasse in calo dell’87%, passando da 29,9 milioni di sterline nei sei mesi dell’anno fiscale precedente (34,7 milioni di euro) a 4 milioni di sterline (4,6 milioni di euro). Viceversa, le revenue del gruppo sono salite del 14% a 1,3 miliardi di sterline (1,5 miliardi di euro), con un particolare boost delle vendite nel Regno Unito (+16%). Il forte calo del profitto pre-tasse, secondo quanto spiega una nota del colosso dell’e-commerce, è dovuto a costi transitori, soprattutto legati all’ammodernamento del magazzino di Atlanta, in Usa, che non riusciva a far fronte alla mole di ordini, ed è stato quindi riorganizzato in un’ottica totalmente digitale. A questo si aggiungono scelte sbagliate che il retailer ha fatto riguardo al marketing e a politiche di ‘short term pricing’.
Asos comunica che i risultati dei sei mesi sono stati deludenti, ma che il gruppo ha già preso misure correttive per indirizzare il secondo semestre dell’anno fiscale verso migliori performance. Nello specifico, il player britannico ritiene che gli investimenti nella piattaforma tecnologica e nelle infrastrutture logistiche porteranno i loro benefici proprio nei prossimi sei mesi. In questo periodo, inoltre, verranno lanciate novità di prodotto, saranno ridotti i prezzi in alcune aree geografiche, sarà ottimizzata la ricerca Seo e rinfrescata la strategia di marketing.
La fiducia nelle performance del prossimo semestre fiscale, porta Asos a confermare la guidance su tutto l’anno, con vendite previste in crescita del 15% ed ebit in aumento del 2 per cento.
Le aspettative hanno convinto la Borsa che, in mattinata, è arrivata a premiare il titolo con guadagni anche del 13 per cento.