Google mette le mani sul ‘segreto’ dietro agli smartwatch di Fossil. Il gruppo americano dell’orologeria ha annunciato un piano per vendere al colosso di Mountain View la sua proprietà intellettuale legata alla tecnologia per smartwatch, attualmente ancora in fase di sviluppo, e di cui non si hanno per il momento ulteriori dettagli. La transazione vale 40 milioni di dollari, dovrebbe chiudersi entro fine mese e prevede che una parte del team di ricerca e sviluppo di Fossil passi al gigante tecnologico californiano. Il deal suggerisce che Google sia pronto a fare il proprio debutto nel settore degli smartwatch, diventando un competitor dell’Apple Watch.
La notizia ha messo il turbo al titolo di Fossil, arrivato a guadagnare l’8% al Nasdaq; nell’ultimo anno l’azione ha guadagnato il 104 per cento. In una nota, Fossil sostiene che gli smartwatch siano diventati per il gruppo la categoria di prodotto a più rapida crescita: la società ne ha lanciati 14 con il proprio marchio o in licenza ed è specializzata in dispositivi ‘ibridi’, cioè smartwatch all’apparenza simili a orologi classici, e che però includono alcune funzioni intelligenti basilari come il conteggio dei passi e le notifiche. Per Google, come spiegato dal vice president product management dell’azienda, Stacey Burr, la transazione “dimostra l’impegno nel settore degli wearable e permette un portafoglio diversificato di smartwatch”.