Affiancare lo sport e legarne a doppio filo il nome; con questa filosofia Arena continua la sua scalata olimpionica. Se nella collocazione ufficiale il brand è fornitore ufficiale della Federazione Italiana Nuoto e delle Federazioni di Nuoto di Francia, Russia, Ungheria e da poco anche della Germania, nell'immaginario collettivo il suo logo è legato a doppio filo a campioni olimpionici come Domenico Fioravanti. Con lo stesso progetto con cui è nata nel 1973 per iniziativa di Horst Dassler da una #costola' di Adidas, oggi Arena continua le sue progettazioni agonistiche facendosi affiancare proprio dagli atleti che esprimono le loro esigenze partecipando allo sviluppo tecnologico dei prodotti.
Tre sedi (Italia, Germania e Francia) che vanno a coprire quaranta paesi nel mondo e che da tempo sono uscite dal #focus esclusivo' dell'agonismo. #'Oggi siamo diventati popolari in tutto il settore dello swimwear, spiega Sabrina Staiano, marketing manager di Arena Italia. Siamo particolarmente apprezzati dal pubblico femminile che copre il 65% delle nostre vendite''.
Primo mercato rimane l'Italia, dove si contano 12 monomarca, #'ma tra gli obiettivi c'è quello di raggiungere i 50 punti vendita diretti nei prossimi cinque anni'', puntando anche su un altro mercato europeo, quello tedesco, dove Arena non è ancora leader come in Francia e Italia. Il calo del 5% stimato per l'anno in corso rispetto al 2001 (chiuso con un fatturato consolidato di 48 milioni di euro) è da attribuire al momento economico.