Anversa, capitale mondiale delle pietre preziose da cinquecento anni, fatica a fronteggiare la concorrenza dei mercati asiatici come Cina ed India e Medio Oriente. Per questo motivo l'Hrd (Hoge Raad voor Diamant, la dicitura fiamminga per Alto consiglio del diamante), l'organo preposto a vertificare la purezza delle pietre provenienti da tutto il mondo, ha deciso di rioorganizzarsi.
D'ora in poi faranno parte del CdA dodici consiglieri rappresentanti di piccoli, medi e grandi commercianti (in base al fatturato: più di cento milioni di euro l'anno, da 100 a 30, e meno di trenta). Due rappresentanti a testa mentre i restanti sei saranno designati dalle borse di settore, dalle società di estrazione.
Questa decisione è il segnale del bisogno da parte delle Aziende belghe di fare fronte comune per evitare di essere sopraffatte. Il business dei diamanti è molto importante per Anversaè è da qui infatti che passa il 70% dei diamanti del mondo, per un giro d'affari da 34 miliardi di dollari (il 7% delle esportazioni di tutto il Belgio).
La Ue in nome della concorrenza ha già imposto a De Beers e Alrosa, i due dominatori delle pietre grezze di non fare più affari tra di loro a partire dal 2009. Concorrenza a cui Anversa tenta di adeguarsi.
Estratto da La Repubblica del 15/03/06 a cura di Pambianconews