L’intesa tra H&M e il mondo del lusso pare essere più salda che mai. Dopo aver lanciato lo scorso maggio una capsule con Mugler, il colosso del fast fashion svedese ha svelato ieri sera, con un party a Parigi, che la sua prossima incursione nel luxury fashion avrà come ‘guest’ il marchio di uno dei pionieri della moda francese, Rabanne.
Organizzato nel nightclub parigino Silencio, l’evento ha dato modo agli ospiti di scoprire in anteprima la collezione Rabanne x H&M, che comprende sia abbigliamento femminile che maschile, accessori e oggetti di home decor. Il lancio della collezione è programmato per il 9 novembre in punti vendita H&M selezionati e sul sito web.
“Qual è il luogo migliore per svelare una collezione fatta per divertirsi se non in un’iconica discoteca? È stata una gioia rivelare la collaborazione Rabanne x H&M a Parigi, con i nostri ospiti che hanno potuto scoprire il potenziale di questa collezione versatile”, ha commentato in una nota Ann-Sofie Johansson, head of design e creative advisor di H&M.
La catena svedese conferma così di voler proseguire a tutta velocità con le ‘collabo’ nel segmento luxury, dopo che lo scorso anno sembrava aver messo in pausa il progetto che, in quanto a collaborazioni con gli stilisti, nasce nel 2004. Prima di questo annuncio e della collezione realizzata a quattro mani con Casey Cadwallader per Mugler, H&M aveva infatti siglato la sua ultima partnership nel 2021 con Simone Rocha. Nel corso degli anni invece alcune delle collezioni di maggior successo, capaci di creare lunghissime file fuori dagli store, sono state quelle con Karl Lagerfeld, Jimmy Choo, Versace, Stella McCartney, Moschino e Balmain.
“Rabanne è sempre stato un marchio gioioso e questo evento ha catturato perfettamente l’energia che si ritrova anche nella collezione Rabanne H&M. Voglio che le persone si sentano libere quando indossano i nostri capi”, ha dichiarato il direttore creativo di Rabanne Julien Dossena.
Scomparso a febbraio scorso, all’età di 88 anni, Paco Rabanne (il cui vero nome era Francisco Rabaneda Cuervo, ndr) divenne famoso negli anni ’60 grazie all’estetica futuristica delle sue creazioni e al grande successo di alcune fragranze. Il suo esordio nel fashion world avvenne nel 1966 con la collezione “12 abiti non indossabili in materiali contemporanei”, che fece in seguito scalpore per l’utilizzo della plastica. Nella sua carriera Rabanne sperimentò soprattutto con i metalli, materiale a cui è spesso associato proprio per l’aspetto ‘spaziale’ delle sue creazioni. Di proprietà del colosso spagnolo Puig, il fashion brand è stato prima rilanciato nel 2011 con il designer indiano Manish Arora e in seguito con il francese Julien Dossena, che guida la maison dal 2013.