La dipendenza dal mercato cinese penalizza l’Ipo di Amer Sports. Il gruppo finlandese di marchi sportivi e outdoor, è approdato ieri sul New York Stock Exchange (con il simbolo “AS”), dopo aver chiuso la sua offerta pubblica iniziale a un prezzo inferiore alla forchetta individuata in precedenza. La società, controllante di brand come Arc’teryx, Salomon e del produttore di racchette da tennis Wilson, ha raccolto 1,37 miliardi di dollari (1,26 miliardi di euro), emettendo oltre 105 milioni di azioni a 13 dollari ciascuna, dunque sotto i 16-18 dollari stimati la scorsa settimana, quando l’obiettivo di raccolta era 1,8 miliardi di dollari. Amer Sports, sussidiario della cinese Anta Sports, è stato valutato 6,3 miliardi di dollari, in ribasso rispetto al target degli 8,7 miliardi di dollari.
In relazione all’offerta, spiegano le principali agenzie, Amer Sports ha concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per acquistare fino a ulteriori 15.750.000 azioni ordinarie per coprire l’over-allotment.
La svalutazione dei prezzi delle azioni, concordano le fonti di stampa finanziaria, è dovuta ai timori di alcuni investitori della forte esposizione di Amer Sports sul mercato cinese, che attualmente vive una fase di instabilità legata alla crisi immobiliare e al debito pubblico. Nei primi nove mesi del 2023 il gruppo ha generato il 19,4% delle sue vendite nel Gigante asiatico, contro l’8,3% del 2022. Amer Sports opera in 41 Paesi nel mondo, per un turnover annuale che nel 2022 si aggirava sui 3,5 miliardi di dollari.
Era il 2019 quando un consorzio di investitori composto da Anta Sports, Anamered Investments, FountainVest Partners e Tencent Holdings ha completato l’acquisizione delle azioni di Amer Sports, allora quotata al Nasdaq di Helsinki, per 4,6 miliardi di euro. Anamered Investments è di proprietà del miliardario canadese Chip Wilson, fondatore di Lululemon Athletica.