AllSaints prepara un concordato volontario. Secondo quanto riferito da Fashion Network, è prevista oggi la definizione della procedura concorsuale, attraverso la quale il marchio punta a negoziare riduzioni degli affitti nel Regno Unito e sul territorio americano.
Il fashion brand, di proprietà di Lion Capital, impiega oltre 3mila persone e possiede più di 250 negozi in 26 Paesi, con una forte presenza in Asia. Né Lion né AllSaints hanno commentato la notizia, ma il concordato volontario sembra essere la scelta più praticabile. Non si ritiene che ci siano piani per chiudere un gran numero di negozi, si parla “solo di una manciata”.
La società ha circa 40 negozi indipendenti nel Regno Unito e una serie di concessioni nei grandi magazzini, nonché un’attività digitale in rapida crescita che rappresenta oltre il 25% del totale delle sue vendite. Non sono ancora stati presentati i risultati per il 2019, ma sono state dichiarate “vendite record in quell’anno” rispetto ai 331 milioni di sterline registrati nel 2018. Tuttavia, con la pandemia e molti dei negozi chiusi da quasi tre mesi, anche una solida operazione digitale non potrà compensare le vendite perse che avranno devastato i profitti da marzo.