Dallo sviluppo di nuove formule di pagamento al supporto per i servizi bancari: le strategie dei colossi cinesi dell’e-commerce puntano sulla diversificazione. È di oggi la notizia secondo cui Alibaba si preparerebbe a investire 1,5 miliardi di yuan (circa 190 milioni di euro) nella startup che sviluppa tecnologie di riconoscimento facciale SenseTime, che è stata valutata circa 2 miliardi di dollari ed “è oggi considerata – si legge su Bloomberg – come uno dei player più importanti in termini di machine visione technology“. All’origine dell’investimento ci sarebbe la volontà di offrire una più ampia gamma di modalità di pagamento. Se l’operazione dovesse andare a buon fine, Jack Ma avrebbe delle partecipazioni nelle due maggiori nuove imprese asiatiche che sviluppano tecnologie legate alle espressioni del volto, essendo già investitore di Megvii Inc.’s Face.
Dal canto suo, il ramo finanziario dell’e-tailer Jd.com, diretto competitor di Alibaba, ha unito le forze con l’Industrial & Commercial Bank of China (Icbc) per offrire servizi di digital banking. I clienti della banca potranno d’ora in poi richiedere servizi di credito come i giustificativi di deposito tramite la piattaforma online. L’unità logistica di Jd.com consegnerà inoltre i documenti a casa del cliente. Come spiegato da The Business Of Fashion, “la collaborazione di Icbc con Jd.com, tra le maggiori società di e-commerce in Cina, è solo l’ultimo esempio di collaborazione tra banche e player della tecnologia per servizi che vanno oltre la vendita online. Le banche sono infatti diventate meno dipendenti dalle filiali fisiche, mentre i servizi online continuano a guadagnare popolarità”.