Alibaba ha lanciato la versione in lingua inglese di Tmall Global, la piattaforma commerciale nata nel 2014 come succursale internazionale di Tmall per favorire l’accesso diretto dei brand sul mercato oltre Muraglia.
L’obiettivo del colosso cinese dell’e-commerce è quello di raddoppiare i brand già presenti sul marketplace asiatico, portandoli a quota 40mila nei prossimi tre anni. Ad oggi, Tmall Global conta 20mila brand di 77 Paesi diversi.
Tmall, tramite la versione in lingua inglese, ha inoltre accelerato e semplificato il processo di application dei retailer e wholesaler alla piattaforma: la candidatura, fino a poco tempo fa possibile soltanto attraverso il sito cinese o tramite un contatto diretto, prevede ora la compilazione di un questionario online, a cui segue una fase di selezione della durata di 72 ore, al termine della quale il venditore viene contattato dallo staff di Tmall Global per apprendere l’esito dell’operazione.
“Crediamo che il lancio della versione in lingua inglese del sito possa accelerare l’introduzione, da parte dei brand e dei commercianti, dei prodotti sul mercato cinese”, ha dichiarato in una nota ufficiale Yi Qian, deputy general manager di Tmall Global.
L’appendice transfrontaliera di Tmall, nel 2018, ha registrato un aumento significativo di aperture di flagship store virtuali, raddoppiate anno dopo anno dalla data del debutto. Il tasso di crescita dovrebbe accelerare ulteriormente nell’anno in corso: l’e-tailer cinese, per rendere ancora più internazionale il proprio bacino d’utenza, pianifica di fornire supporto linguistico anche agli utenti di lingua spagnola, giapponese e coreana attraverso nuove versioni del marketplace.
Proprio lo scorso anno, Tmall Global aveva annunciato di voler apportare un contributo di 200 miliardi di dollari (circa 176 miliardi di euro) in beni di lusso internazionali al mercato cinese nei prossimi cinque anni, oltre ad agevolare l’accesso diretto ad esso di brand di ogni portata.