Aeffe ha chiuso il 2018 registrando ricavi consolidati per 346,6 milioni, in crescita dell’11,2% a cambi costanti (+10,9 a cambi correnti) rispetto ai 312,6 milioni del 2017. Per quanto riguarda le singole divisioni, la controllante della griffe Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier ha visto il prêt-à-porter totalizzare un fatturato di 265,6 milioni (+11,2%), mentre la divisione calzature e pelletteria ha raggiunto i 118,3 milioni (+9,3 per cento).
A livello di mercati, invece, sono cresciuti Italia (+10,7%), con un fatturato di oltre 168 milioni, l’Europa (+4,6%) e l’Asia e il resto del mondo (+23,6%), entrambi oltre gli 80 milioni, con una particolare incidenza della Greater China (+27,8%). L’America, invece, ha registrato una decrescita dell’1,3% a 17,7 milioni.
Per quanto riguarda i canali distributivi, infine, il wholesale è cresciuto del 13,4% a circa 248 milioni di euro, il retail del 4,8% a 87 milioni, mentre le royalities hanno fatto +15% a 11,6 milioni.
“Nel 2018 – ha commentato il presidente esecutivo Massimo Ferretti – abbiamo registrato un risultato molto positivo dei nostri marchi proprietari per quanto riguarda i diversi canali distributivi, questo grazie al continuo impegno in termine di ricerca stilistica e alta qualità che ha determinato il rafforzamento del nostro posizionamento”. “L’inizio del nuovo anno – ha proseguito – sta beneficiando della crescita della campagna vendite della stagione P/E 2019 e dell’andamento positivo delle pre-collezioni A/I 2019 e, pertanto, siamo fiduciosi che questi segnali incoraggianti potranno confermarsi nei prossimi mesi”.