Ancora un attacco americano alla mancata trasparenza dell’Adv sui social. A due anni dalla notifica della Federal Trade Commission (Ftc), l’antitrust degli Stati Uniti, destinata a centinaia di influencer e celebrities, il problema della mancata chiarezza nei rapporti commerciali con le aziende persiste. Secondo un reclamo formale firmato da Ftc e dall’associazione Truth in advertising, molti dei nomi segnalati starebbero continuando a ingannare i propri follower non specificando con la dovuta trasparenza l’esistenza di contratti economici con brand di varia natura. Stavolta, riporta The Fashion Law, nel mirino ci sono soprattutto personaggi famosi a partire dalla top model Naomi Campbell fino alle star dei reality Scott Disick e Dorothy Wang, la cantante Ciara e le attrici Sofia Vergara, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Lucy Hale, e Shay Mitchell. Dall’e-tailer Revolve alla catena alberghiera Titz Carlton, sono tante le aziende protagoniste di rapporti ambigui con personaggi da milioni di Instagram follower.
Truth in advertising sottolinea quanto siano enigmatici i “thank you Calvin Klein” digitati da Naomi Campbell e ribadisce la mancanza degli hashtag #ad o #sponsored all’inizio del testo allegato alle immagini (aggiungerli alla fine della didascalia di rende meno visibili). Ciò che è invece chiaro, secondo la società no-profit, “è la volontà da parte di questi social media influencer di non seguire seriamente i regolamenti impartiti dalla Ftc, continuando a proporre con l’inganno beni e servizi ai propri fan”. L’ente richiede quindi a gran voce un intervento mirato da parte della Ftc per ampliare le proprie indagini atte a svelare tattiche di marketing messe in atto per truffare i consumatori.