Adidas in guerra totale alle contraffazioni online. In una denuncia presentata alla corte federale della Florida, il colosso bavarese dello sportswear e la sua sussidiaria Reebok hanno preso di mira dozzine di siti web che avrebbero venduto prodotti contraffatti e illeciti, tra cui scarpe da ginnastica Yeezy e Reebok.
Sotto la lente di ingrandimento anche i siti web che prendono in prestito i nomi dei due brand modificandoli, come adidasco.com, adadassuperstar.com, adidasaustralia.com, tra gli altri. Adidas e Reebok, secondo la denuncia, avrebbero presentato reclami per contraffazione e violazione del marchio per la vendita dei prodotti a prezzi nettamente inferiori rispetto agli originali, e per cybersquatting appropriandosi dei loro nomi di dominio.
“Per combattere il danno causato dalle azioni combinate degli imputati e di altri che si impegnano in una condotta simile, ogni anno i querelanti spendono notevoli risorse monetarie e di altro tipo in relazione agli sforzi per l’applicazione dei marchi, comprese le spese legali, le spese investigative e i meccanismi di supporto per le forze dell’ordine, come formazione sul campo, guide e seminari”, si legge nella denuncia secondo quanto riportato da Wwd.
“La crescita esponenziale della contraffazione su Internet ha creato un ambiente che richiede alle aziende, come ai querelanti, di spendere tempo e denaro significativi in sforzi ad ampio spettro per proteggere sia i consumatori sia se stessi”, proseguono le aziende.
Nella causa, Adidas e Reebok hanno anche ribadito la proprietà dei loro marchi.