“Gabbana con quante b?” chiedeva ignara al telefono Andy Sachs nel film cult ‘Il Diavolo Veste Prada’, per poi sentire cadere immediatamente la linea. Perché si sa, nel mondo della moda certi errori di pronuncia o di scrittura non sono assolutamente ammessi. Eppure i consumatori sembrano ‘non poterne fare a meno’, scrivendo erroneamente il nome di molti fashion brand. A darne prova concreta è l’ultimo di studio di Joor, realizzato attraverso lo strumento di analisi online Ahrefs, che ha stabilito quali sono i nomi dei marchi di moda più scritti in modo errato sul web.
Nella classifica stilata dall’azienda in prima posizione spicca il colosso dello sportswear Adidas, con una media di ben 556mila errori ortografici online al mese. “Nonostante sia il marchio di abbigliamento sportivo più grande d’Europa, molti hanno difficoltà con l’ortografia”, si lgge nello studio. Le varianti di ricerca più comuni per Adidas includono infatti distorsioni come “Addidas”, con 487mila ricerche mensili, e “Addias” con 48mila ricerche mensili.
Al secondo posto si trova invece Chanel, con una media di 408.700 ricerche online imprecise al mese. Chi cerca il luxury brand francese di solito sbaglia scrivendo “Channel” (402mila ricerche mensili) oppure “Chanell” (6.700 ricerche mensili). A completare il podio è Swarovski, che con la terza posizione raccoglie 61mila ricerche mensili errate sotto la dicitura “Swaroski” e 16mila sotto “Swarvoski”.
Nelle prime 15 caselle, tra i marchi italiani, ci sono Versace in quinta posizione, Moncler in nona, Bottega Venta in decima e Dolce&Gabbana in quindicesima. Per Moncler e Bottega Veneta vengono riportati molteplici errori, tra chi scrive “Monclair”, “Monclear” e “Monclare” (per un totale di 25.500 ricerche errate mensili), e chi invece trova qualche problema con le doppie presenti in Bottega Veneta, tra “Botega”, “Botegga” e “Bottega Venetta”.
Anche i nomi del colossi del lusso francese vengono altrettanto fraintesi: oltre a Chanel, gli utenti scrivono male Christian Dior, trasformato in “Cristian Dior”, Jacquemus, che passa a “Jacquemis”, e Lacoste, che persino si separa diventando “La Coste”.