Si è spenta all’età di 97 anni Pupi Solari, storica negoziante ligure di nascita ma milanese d’adozione, il cui nome è legato a generazioni di eleganza femminile per le abitanti del capoluogo lombardo. La sua scomparsa, si legge su Il Corriere, è legata a un improvviso peggioramento delle sue condizioni fino a una settimana fa stazionarie, dopo il peggioramento accusato lo scorso febbraio, avrebbe comunicato Sunny Host-Ivessich, la nuora di Pupi e da sempre al suo fianco come buyer del negozio. I funerali si svolgeranno tra qualche giorno a Milano nella Chiesa di Santa Maria Segreta, proprio di fronte alla sede storica del negozio in piazza Tommaseo, si legge ancora sulla testata.
Nel 2019 aveva festeggiato cinquant’anni di attività, creando un vero e proprio gusto ‘made in Milan’, il cui cuore pulsante erano le camicie bianche, nonostante non fosse una stilista. In oltre mezzo secolo, Pupi Solari ha rappresentato un’insegna di riferimento per le signore milanese e le loro figlie, con la sua boutique nei pressi della Basilica di Santa Maria delle Grazie e corso Magenta, nel cuore del quartiere Conciliazione.
Dopo un iniziale periodo in largo Quinto Alpini, presso il parco Sempione di Milano, dove apre un negozio di collezioni per bambini, l’indirizzo di riferimento di Pupi Solari diventa piazza Tommaseo, sempre nella medesima area, dove ancora oggi ci sono le vetrine di Pupi Solari Bambino. Nel 2010 Solari viene insignita del prestigioso premio Milano Donna, istituito nel 2007 e che sino a quel momento era stato attribuito a figure femminili che avessero un rapporto profondo con la città, dal soprano Mirella Freni all’architetta Gae Aulenti fino all’attrice Valentina Cortese.
La sua personalità era forte da colpire persino il fotografo Bruce Weber che, all’inizio degli anni Duemila, durante un dinner party rimase colpito dal suo fascino anziché da quello di modelle e modelli.