La famiglia Trussardi, impegnata per l'opa per ritirare dal listino la controllata Rotondi evolution, dovrà fare i conti con Angelo Abbondio titolare di una partecipazione qualificata. Nelle scorse settimane Abbondio, perlopiù a opa già avviata, ha rastrellato sul mercato una quota di poco superiore al 2% del capitale, per un investimento che lo impegna a titolo personale e che si aggira sui 2 miliardi di lire e la sua intenzione non è certo quella di consegnarle alla Finos.
Nei primi nove mesi del 2001 Rotondi evolution ha registrato un utile ante imposte di 14,2 milioni di euro, in crescita del 31% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato ha toccato i 71,8 milioni di euro.
Nell'annunciare l'opa i Trussardi la giustificavano con l'intenzione di ritirare la società dal listino di Piazza Affari per procedere poi a una ristrutturazione del gruppo che potrebbe richiedere la fusione di Rotondi con una delle finanziarie di famiglia. Finora nemmeno gli altri azionisti di Rotondi hanno mostrato entusiasmo di fronte all'offerta dei Trussardi.
sintesi dell'articolo di Lucio Sironi a cura di Pamboianconews