Ha ancora una fisionomia non del tutto precisa, comunque a Mosca sta nascendo il quadrilatero della moda e del lusso, ovvero una downtown area riservata alle grandi griffe sui modelli europei di Montenapoleone, Bond street o avenue Montaigne. II primo passo in questo senso è stata l'inaugurazione l'anno scorso di Tretyakovsky proezd, la strada più corta della capitale russa, trasformata da Mercury distribution sa, uno degli oligarchi del lusso moscovita, in una sorta di mall naturale dove hanno aperto le loro vetrine nel corso dell'ultimo anno Baccarat, Dolce & Gabbana, Gucci, Chopard, Giorgio Armani, Prada, Zegna, Tod's, Brioni, Bulgari, e Graff.
Tra gli ultimi arrivati Frette e Yves Saint Laurent. Il mese prossimo sarà inaugurato uno sfavillante showroom di automobili Bentley con vetrine affacciate su Teatralnaya, la strada che unisce il teatro Bolshoi e il palazzo della Lubianka, sede dell' ex Kgb.
Negli ultimi mesi invece la via preferita dai grandi nomi del fashion system internazionale è Stoleshnikov pereulok, l'arteria pedonale dietro al Bolshoi e già indirizzo storico di nomi come Dior e Cerruti, entrambi in franchising con il gruppo Jamilco. Dopo la palazzina Hermès, tra qualche settimana sarà il turno del primo attesissimo monobrand Louis Vuitton. Di fronte al flagship del marchio di punta di Lvmh, sorgerà invece la boutique monomarca Sergio Rossi che si va ad aggiungere al negozio storico sulla Petrovka e a quello di prossima apertura a Crocus city mall. Accanto arriverà anche Cesare Paciotti. Tra le new entry di Stoleshnikov, da sottolineare quella di Emanuel Ungaro (n. 11), e Les Copains.