Un anno fa Furla, marchio bolognese di pelletteria specializzato in borse, metteva alla prova una collezione pilota di calzature. E da due stagioni le calzature sono a tutti gli effetti una diversificazione riuscita dell'azienda che ha archiviato il 2001 con ricavi a 84 milioni di euro.
Cosi Giovanna Furlanetto (presidente e ad del marchio) ora pensa ad altre sperimentazioni: «Abbiamo appena lanciato a titolo di prova e su un singolo mercato pilota, il Giappone, una linea di home accessories, così come stiamo testando una nuova linea di bijoux con luce incorporata e sviluppando anche una nuova linea di orologeria maschile dopo l'accordo di licenza con De Rigo per il lancio di una prima collezione di occhiali da sole Furla nella primavera prossima».
In parallelo, Furlanetto insieme al nuovo dg Sara Ferrero, prepara un piano di rafforzamento di alcuni mercati strategici: «Penso agli Usa, al Giappone e alla Cina dove stiamo avviando la filiale Furla China».