Clessidra entra nel capitale di Harmont&Blaine con una quota del 35% per un investimento che, secondo rumors confermati a Pambianconews, si dovrebbe aggirare sui 50 milioni di euro. Si conclude così un corteggiamento svelato lo scorso marzo, quando il marchio partenopeo aveva annunciato di aver scelto il fondo di Claudio Sposito per portare avanti una negoziazione esclusiva finalizzata all’ingresso nella società. “L’ingresso di Clessidra – si legge nella nota ufficiale – avverrà attraverso un aumento di capitale finalizzato ad apportare le risorse necessarie al piano di sviluppo internazionale”. La quota restante del capitale resterà in mano ai soci fondatori Domenico e Vincenzo Menniti insieme a Paolo e Massimo Montefusco.
Parallelamente all’ingresso di Clessidra, sarà previsto un ulteriore rafforzamento della managerializzazione dell’azienda da 71 milioni di euro di ricavi, con la nomina di un nuovo manager ai vertici del gruppo. Sul fronte strategico, l’ingresso di un nuovo azionista e l’apporto di capitali freschi consentiranno ad Harmont & Blaine di mettere a punto un piano di crescita sul mercato asiatico, nei Paesi dell’Europa continentale e su quello nord e sudamericano. Un piano che, come sottolineato in passato dal patron del marchio Domenico Menniti, sarà propedeutico al raggiungimento entro il 2017 di un turnover di 200 milioni di euro e alla successiva quotazione in Borsa.