Raccogliere le più promettenti aziende della moda coreane per lanciarle con successo sul mercato italiano. È questo l’obiettivo della partnership tra l’incubatore italiano di start up Fashion Technology Accelerator e Launchpad Korea, programma della Korea Creative Content Agency (Kocca) per aiutare le giovani imprese coreane della moda, della musica e della cultura a portare la propria attività a livello internazionale. Quest’ultimo, in particolare, è un ente governativo istituito nel 2009 con l’obiettivo di promuove l’industria creativa e, inoltre, gestisce il Ckl, un incubatore che lavora con oltre 100mila aziende coreane nel settore della creatività supportandole attraverso il programma Global Content Accelerator Development. Questo permette alle startup di partecipare a programmi di accelerazione internazionali, aumentando le loro opportunità di attrarre investitori stranieri e di avviare espansioni all’estero.
“La moda e la tecnologia sono due caratteristiche fondanti del Dna della Corea: ciò favorisce la nascita e lo sviluppo di startup fashion tech molto interessanti”, ha raccontato Giusy Cannone, amministratore delegato di FTA. Tra queste, per esempio, c’è D.Code, un’app mobile che fornisce consigli di moda personalizzati grazie a un personal stylists e ad algoritmi di machine learning. Ad oggi la piattaforma dà la possibilità a brand internazionali di essere commercializzati nel mercato coreano anche attraverso l0opzione di pre-order. Sempre in tema di app, Realfake consente di riprodurre le sfilate di moda in 3D grazie all’utilizzo delle tecnologie olografiche, permettendo così la fruizione dei migliori fashion show in ogni parte del mondo e con una modalità “immersiva”. Swatch On, invece, è una piattaforma di e-commerce che collega i fashion designer da tutto il mondo con i fornitori di tessuti coreani grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la quale permette di abbinare designer e produttore in base alle esigenze di ciascuno. Leolab è poi specializzata nella produzione di materiali di raffreddamento. La tecnologia brevettata dalla start up ha introdotto sul mercato collari e polsini che consentono di ridurre la temperatura percepita di chi li indossa fino a 10 gradi. Infine, vi è Stylepill, dedicata al mondo della cosmetica e della moda made in Corea. Un e-commerce reward based che lavora con i principali brand ambassador coreani al fine di promuovere solo il meglio dei migliori prodotti per i millennial della K-Pop culture coreana.
Una collaborazione, quella tra Fashion Technology Accelerator e Launchpad Korea che ha permesso a queste start up non solo di ‘evadere’ dai confini nazionali, ma anche “di sviluppare opportunità di business con aziende di moda italiane”, ha concluso la manager. Un’ottima opportunità tanto per le aziende coreane quanto per il mercato italiano, sempre reattivo e fertile alle novità internazionali.