Il gruppo francese Louis Vuitton Moët Hennessy ha acquisito una quota del 10% di Double R, holding di proprietà di Remo Ruffini che fa capo a Ruffini Partecipazioni Holding, e tramite la quale l’imprenditore italiano è maggiore azionista (15,8%) della sua Moncler.
L’operazione risulta equamente vantaggiosa per le due parti: da un lato Lvmh continua ad espandere il suo portafoglio di investimenti entrando seppur in minoranza nel capitale di un gruppo leader come Moncler; dall’altro Ruffini garantisce al gruppo la stabilità necessaria a non rendere contendibile il brand, oltre che rafforzare la sua posizione di azionista di maggioranza del marchio, che ha rilevato nel 2003 e condotto al successo, con l’obiettivo di rinsaldarne la solidità al fianco di un valido alleato di lungo periodo che supporti le ambizioni del gruppo.
L’operazione è annunciata infatti all’indomani dell’uscita dal capitale del gruppo di Carlo Rivetti, fondatore del marchio Stone Island dal 2020 di proprietà di Moncler, che pochi giorni fa ha venduto tutte le sue quote in Moncler con un disinvestimento che è valso a Rivetti circa 114,5 milioni di euro.
Nel dettaglio, come si legge nella nota congiunta diffusa dai due gruppi: “In base ai termini dell’operazione, Double R aumenterà la sua partecipazione in Moncler fino a un massimo del 18,5% attraverso un programma di acquisto di azioni Moncler in un periodo di circa 18 mesi. Il finanziamento di tali acquisti sarà messo a disposizione daLVMH, che aumenterà il suo investimento in Double R fino a un massimo di circa il 22% del capitale”.
Da inizio anno Moncler aveva più volte perso quota in borsa con un titolo che è sceso nei sei mesi fino al -16,8% a 46 euro per azione (fonte Borsa Italiana). Tuttavia, il gruppo ha chiuso il primo semestre a 1,23 miliardi di euro in crescita dell’8% a cambi correnti, in linea con quanto previsto dagli analisti e contro le tendenze dei principali player del settore, si è dimostrato ancora solido nel mercato asiatico (+19% a quota 513 milioni); solo nel solo secondo quarter il gruppo ha totalizzato ricavi pari a 412,2 milioni e un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Dopo l’annuncio della liaison con Lvmh il titolo di Moncler corre in borsa è attualmente il valore si attesta a 57,2 euro per azione (+9%).
Il patron di Moncler ha dichiarato: “Questa partnership rafforza la posizione di Double R in Moncler e fornisce la stabilità necessaria per realizzare la mia visione per il futuro. Ho sempre ammirato lo spirito imprenditoriale di Bernard Arnault e la sua profonda comprensione del settore del lusso e sono felice che supporti così chiaramente le mie ambizioni di lungo termine per gli straordinari marchi del nostro gruppo”.
Remo Ruffini continuerà a definire e guidare i piani di sviluppo futuri del gruppo e, in qualità di presidente e amministratore delegato, assicurerà il proprio apporto al successo del gruppo, mentre Lvmh, in qualità di azionista di minoranza stabile e a lungo termine di Double R, supporterà lo sviluppo della visione di Remo Ruffini per il futuro di Moncler. La struttura di governance conferma Remo Ruffini come azionista di controllo di Double R e attribuisce a Lvmh il diritto di nominare due membri nel consiglio di amministrazione di Double R e un membro nel consiglio di amministrazione di Moncler.
Il presidente e AD di Lvmh, Bernard Arnault ha commentato: “Moncler è una delle storie di successo imprenditoriale più significative del settore negli ultimi vent’anni. La visione e la leadership di Remo Ruffini sono straordinarie e sono lieto di investire nella sua holding per rafforzare la sua posizione di azionista di riferimento in Moncler e supportare l’indipendenza del gruppo Moncler”.