Importanti cambiamenti nella leadership di due grossi player della moda: Gap e Matchesfashion. Da una parte, l’azienda d’abbigliamento con sede a San Francisco ha infatti annunciato l’uscita di Sonia Syngal, presidente e CEO, a soli due anni dalla sua nomina. Il presidente esecutivo Bob Martin subentrerà come CEO ad interim, mentre l’ex capo di Walmart Canada Horacio “Haio” Barbeito è stato scelto per guidare Old Navy nel ruolo di presidente e amministratore delegato.
D’altro canto, secondo quanto riporta Wwd, Matchesfashion accoglierà il suo quarto AD in cinque anni, Nick Beighton (ex CEO di Asos), che prenderà il timone del rivenditore brit subentrando a Paolo De Cesare, che lascia il ruolo a meno di un anno dalla sua nomina.
Tornando a Gap: “Guidare questa grande azienda e i nostri 100mila dipendenti dal 2020 – ha affermato Syngal – attraverso sfide senza precedenti è stato un immenso onore”. Syngal ha assunto la guida di Gap nel marzo 2020, poco prima dello scoppio mondiale della pandemia; alla fine dello stesso anno, la dirigente presentò il suo piano strategico, Power Plan 2023, con l’obiettivo di potenziare i marchi in portafoglio, migliorare i margini e esternalizzare i costi. “Nel corso degli anni, Gap ha sfruttato il cambiamento come un’opportunità, si è ristrutturata per la crescita futura, ha cristallizzato identità di marca uniche e ha affrontato la trasformazione”. Dopo l’annuncio, le azioni della società sono scese di oltre tre punti percentuali, chiudendo poi la seduta di ieri in calo del 1,6% alla Borsa di New York. In concomitanza con l’annuncio del cambio di leadership, Gap ha anticipato i risultati del secondo trimestre. La società prevede che le vendite nette nel periodo diminuiranno single-digit.
“Il gruppo – si legge in una dichiarazione – continua a navigare con venti contrari ai margini e prevede di sostenere circa 50 milioni di dollari (49,9 milioni di euro) di spese transitorie per il trasporto aereo nel trimestre, nonché costi inflazionistici su materie prime e merci. Inoltre, ha adottato un approccio più aggressivo al bilanciamento dell’assortimento con conseguente aumento dell’attività promozionale durante il trimestre che avrà un impatto negativo sul margine lordo”. Nel primo quarter, Gap ha generato ricavi in flessione del 13% a 3,48 miliardi di dollari, ma a preoccupare è stata soprattutto la redditività. Infatti nel periodo il gruppo Usa ha registrato un rosso da 162 milioni di euro, contro l’utile da 166 milioni totalizzato nel primo trimestre del 2021; numeri che lo avevano portato ad abbassare le previsioni per l’intero fiscal year.
Per quanto riguarda Matchesfashion, invece, come anticipato gli ultimi cinque anni lo hanno visto protagonista di una serie di cambi al vertice. L’e-tailer di lusso con sede è stato acquisito a settembre 2017 da Apax Partners con una valutazione di 1 miliardo di dollari. Ma l’azienda non sembra navigare in acque tranquille. Nemmeno il boom dell’e-commerce è infatti riuscito a rianimare i conti di Matchesfashion. Per il retailer, il cui business è prevalentemente online, il bilancio dei 12 mesi conclusi il 31 gennaio 2021 è stato negativo, con una perdita di 36,6 milioni di sterline (43,2 milioni di euro). Anche le entrate sono diminuite per la prima volta dal lancio dell’e-commerce nel 2007, in flessione di quasi il 10% a 392 milioni di sterline. Una performance che appare in controtendenza rispetto a quelle di competitor digitali come Farfetch e Mytheresa, i quali hanno conosciuto un momento d’oro con le nuove abitudini di consumo catalizzate dalla pandemia, vedendo aumentare i propri ricavi grazie al boost dell’online.