Primo semestre 2022 a + 30% per Brekka

Sono versatilità e contemporaneità le parole chiave dello stile di Brekka, brand milanese di activewear e leisurewear, che alla 102esima edizione di Pitti Uomo presenta la collezione P/E 2023, la prima interamente disegnata dagli stilisti di Em’s, design studio famoso per il suo profondo know-how nell’abbigliamento di ispirazione tecnica.

L’azienda lavora per completare il suo riposizionamento, a partire da una creatività nuova, che guarda ad un target capace di riconoscere la qualità dei materiali e la loro portata innovativa. “L’Italia è il nostro mercato principale – ha spiegato Giuseppe Leonardi, general manager dell’azienda -, ma stiamo portando avanti sinergie importanti che ci permetteranno di crescere in Europa (Spagna, Francia e Germania in primis) e in Giappone. L’e-commerce è invece il canale con cui puntiamo ad allargare la nostra impronta negli Stati Uniti, mercato da cui ci arrivano i primi risultati importanti”.

A Pitti Uomo 102, Brekka Metropolitan e Brekka Challenger sono le due ‘storie’ scelte per valorizzare la P/E 2023. Dal carattere urban, Brekka Metropolitan si contraddistingue per un design dai volumi ampi e una palette cromatica ispirata alle sfumature del deserto tra note sabbia, arancioni bruciati, khaki e blu notte. Pensata per l’esploratore metropolitano alla ricerca di un’estetica contemporanea e un’attitudine
decisamente smart, è realizzata con tessuti tecnici, texture in rilievo, stampe camouflage e nastrature esterne. I must have di questa linea sono sicuramente i parka con le maxi tasche e i giubbotti quilted. La parte di collezione che riflette il mood Brekka Challenger è invece caratterizzata da una palette dai toni accesi che vanno dal rosso bitter all’arancione e corallo, in contrasto al classico blu notte, con tessuti tecnici traspiranti e impermeabili. Colonne portanti di questa linea sono il softshell foderato con rete 3D e le giacche impermeabili block color appartenenti al mondo del windsurf, realizzate con materiali eco-sostenibili.

“Il 2021 – ha concluso Leonardi – non ha registrato dei ritmi di crescita vorticosi, ma ci ha comunque permesso di ritornare ai livelli del 2019, mettendo a segno un recupero importante. I primi mesi del 2022, stando alla raccolta ordini attuale, hanno evidenziato maggiore slancio, con ricavi a +30 per cento. Un orizzonte di crescita importante per noi è quello della sostenibilità. L’ambizione è quello di rendere Brekka una B-Corp. La nostra serietà rispetto a questo tema è la stessa dei nostri fornitori, a cui chiediamo tracciabilità e trasparenza”.