Ancora fermento in via Tortona. Epicentro del Fuorisalone e sede di numerosi fashion showroom, l’arteria principale del design district milanese era stata una delle aree del capoluogo lombardo più colpite dalla crisi pandemica, ma ora si prepara a una nuova fase di restyling.
Dopo l’annuncio di Luxottica e Armani, si unisce Stone Island al ripopolamento del quartiere meneneghino. Ad anticiparlo è Il Corriere della Sera, riportando che la carrozzeria Zanon, dopo mezzo secolo di attività, avrebbe venduto con un’operazione dal valore stimato di 7 milioni di euro i suoi spazi alla famiglia Rivetti, a cui fa capo il marchio rilevato da Moncler alla fine del 2020.
Si tratta di una superficie da 1.700 metri quadrati all’ingresso dell’Opificio 31, scorcio strategico presso l’ex complesso industriale che si sviluppa di fronte a quello che un tempo era lo Stabilimento Ansaldo, attorno a un ampio cortile. Stone Island avrebbe in programma di adibire lo spazio a museo e ufficio stile.
Un altro tassello che promette di contribuire alla svolta di uno dei quartieri più in evoluzione di Milano. Intanto prende forma anche il progetto di sviluppo degli ex scali Fs (Porta Genova e San Cristoforo) che separano via Tortona dal Naviglio Grande e cambieranno ulteriormente la fisionomia di una zona in trasformazione.