Marzotto Group ha deciso di donare oltre 150mila mascherine ai propri dipendenti, alle loro famiglie e alle località italiane dove sono presenti gli stabilimenti. Alcuni tra i comuni sono Valdagno (Vi), Piovene Rocchette (Vi), Recoaro (Vi), Cornedo (Vi), Mongrando (Bi), Strona (Bi), Sondrio (So) e Villa d’Almè (Bg).
“Ci siamo chiesti cosa potessimo fare per i nostri territori, quelli in cui ci sono i nostri stabilimenti, a cui abbiamo sì dato tanto ma da cui abbiamo ricevuto tantissimo”, afferma Davide Favrin, CEO dell’azienda.
Le mascherine, prodotte in Italia e realizzate anche grazie ai confezionisti, partner di filiera in questa iniziativa, sono in cotone elasticizzato con trattamento idrorepellente, per uso civile, in base al decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, art. 16, comma 2. Non sono dispositivi medici, non sono DPI.