Le scuole di moda milanesi presentano un nuovo azionista targato L’Oréal. Cercano una location nel cuore di Milano per creare un mega-polo didattico. E si preparano a sbarcare a Roma. Galileo Global Education società che controlla Istituto Marangoni, Naba e Domus Academy ha svelato le carte questa mattina in occasione di un incontro con la stampa. A cominciare, appunto, dal cambio di assetto societario avvenuto qualche mese fa. Il gruppo internazionale specializzato nella private higher education conta ora tra i suoi investitori il fondo Téthys Invest, braccio operativo di Téthys, holding della famiglia Bettencourt Meyers, azionista di riferimento di L’Oréal. Il fondo francese detiene il 20% di Gge mentre il 70% rimane nelle mani dello storico azionista di maggioranza Providence Equity Partners. Parallelamente, Gge ha acquistato una scuola di make-up in Francia e il 26,5% di Alma, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, centro di formazione nostrano che annoverava tra i propri docenti il rinomato chef Gualtiero Marchesi.
Con l’acquisizione di Istituto Marangoni (nel 2011), Naba e Domus Academy (entrambi nel 2017), Gge ha dato vita a Galileo Global Education Italia, realtà italiana specializzata in private education nei settori moda, arte, design e media con un fatturato di circa 78 milioni* nel 2017 e oltre 8mila studenti.
Ora è il momento di cercare altri spazi. “Dal prossimo marzo Naba approderà anche a Roma”, ha dichiarato durante l’incontro Roberto Riccio, CEO di Gge Italia e già CEO di Istituto Marangoni, Naba e Domus Academy nonché membro del board di Gge Holding. Alla sede milanese, dunque si affiancherà anche una succursale nella Capitale, “una ex centrale elettrica nell’Ostiense che stiamo ristrutturando”. Inoltre, “ci piacerebbe – ha spiegato il manager – riuscire a trovare una sede nel centro di Milano in grado di ospitare tutte e tre le nostre realtà, ma non è semplice trovare una location di circa 25mila mq”.
Per quanto concerne la realtà italiana, Riccio ha riportato una frase del neo-ministro dei Beni Culturali e del Turismo, ed ex direttore ad interim di Naba, Alberto Bonisoli ‘la moda è cultura’: “Stiamo lavorando sempre più sulla trasversalità degli ambiti accademici senza rischiare di sovrapporre la nostra offerta didattica, come ci ha confermato una recente anali svolta in collaborazione con Deloitte Business Advisory“.
L’ingresso di Téthys Invest potrebbe aggiungere nuove competenze nei settori del beauty e make-up, da sempre affini al mondo della moda, ampliando ulteriormente l’ambito didattico di Galileo Global Education, oggi presente a livello internazionale in 10 Paesi con 32 scuole per un totale di oltre 85mila studenti.
*Articolo modificato il 10 luglio alle ore 21.33
In precedenza era stato erroneamente riportato che il fatturato 2017 di Galileo Global Education Italia ammonta a 28 milioni di euro. Ci scusiamo con i lettori e gli interessati.