Brunello Cucinelli cresce nel trimestre e sfiora il record storico in Borsa. La griffe italiana ha chiuso il primi tre mesi del 2018 con ricavi netti per 148,3 milioni di euro, segnando un +9,1% a cambi correnti (+12,2% a cambi costanti).
Segno positivo sia per le vendite nei mercati internazionali a +10,2% (Europa +14,9%, Nord America +2,2%, Greater China +31,2%, Resto del Mondo +5,3 per cento) sia in Italia (+4,4 per cento).
“Siamo molto molto soddisfatti del lavoro in questa prima parte dell’anno – ha commentato Brunello Cucinelli, presidente e AD dell’azienda -, visti i sell out in corso della P/E 2018, in considerazione dell’ottima campagna vendite A/I 2018 e analizzando l’alta qualità delle vendite, siamo a confermarvi le nostre attese per un anno in crescita a due cifre sia del fatturato sia dei profitti”.
Secondo quanto riferito da Reuters, il gruppo prevede di aumentare i dividendi al 50% entro il 2020, obiettivo che verrà raggiunto gradualmente (il dividendo sarà del 40% sui risultati del 2018 e del 45% sui risultati del 2019).
In mattinata, le azioni di Brunello Cucinelli guadagnavano oltre il 3% a Piazza Affari, scambiate a 29,10 e vicine al massimo storico di 29,90 euro dello scorso 9 gennaio.